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16 maggio 2023

Vulvodinia

La vulvodinia è una sindrome cronica caratterizzata da dolore nella zona vulvare, che può essere percepito in maniera differente: bruciore, dolore, irritazione, sensazione di gonfiore o arrossamento.

Il dolore può essere costante o intermittente, localizzato (a livello della vulva) o diffuso in più aree.

Il dolore può essere spontaneo (non riferibile a un fattore noto) oppure provocato da un evento specifico in cui la mucosa viene sollecitata, come il rapporto sessuale, la visita ginecologica, l’attività fisica o il semplice stare seduti.

È un disturbo invalidante che viene diagnosticato con difficoltà, tanto da arrivare in media a 5 anni di ritardo rispetto alla comparsa dei sintomi.

È una patologia diffusa che colpisce circa il 15-16% delle donne di ogni etnia, età e orientamento sessuale.

QUAL È LA CAUSA DELLA VULVODINIA?

Non è nota l'esatta causa della vulvodinia ma alcuni elementi importanti la fanno ricondurre a un’alterazione su base infiammatoria delle terminazioni nervose a livello dei genitali esterni. Questa risposta alterata porta inoltre a una ipercontrattilità dei muscoli della zona genitale (pavimento pelvico), generando a sua volta dolore e limitando la donna in una serie di attività.

Accade spesso che la malattia è preceduta da ripetute infezioni vaginali (vaginiti o candida ricorrenti).

COME VIENE DIAGNOSTICATA?

La diagnosi della vulvodinia viene fatta da un ginecologo esperto di questa patologia e avviene innanzitutto dall’esclusione di altre patologie.

Per la diagnosi si prendono in considerazione alcuni fattori:

  • I sintomi perdurano per oltre 3-6 mesi.
  • I sintomi non sono attribuibili ad altra causa.
  • Lo swab test positivo: lo specialista tocca dei punti specifici della vulva con un cotton fioc inumidito e se la paziente avverte dolore in uno o più punti significa che le proprie terminazioni nervose stanno inviando un segnale errato.

TERAPIE E CURA

Una volta diagnosticata la vulvodinia si possono intraprendere una serie di terapie per limitare la malattia grazie a un team multidisciplinare di specialisti.

L’obiettivo è cercare di controllare e limitare il più possibile il dolore, ripristinare le funzioni lese, migliorare la qualità di vita e il benessere sia fisico che psicologico.

La terapia per la vulvodinia può prevedere:

  • Radiofrequenza ed elettroporazione
  • Riabilitazione del pavimento pelvico
  • Supporto psicologico
  • Riduzione dei fattori scatenanti